La differenza tra un vino bianco ed un vino rosso non si limita semplicemente alla differenza delle uve e al colore, di seguito vediamo quali sono le altre importanti differenze tra i due tipi.

Ovviamente e molto chiaramente i vini rossi sono prodotti da uve rosse (Sangiovese, Aglianico, Merlot ecc..) e i vini bianchi con uve bianche (Passerina, Grillo, Chardonnay ecc…). Il punto davvero interessante però è che tutti i vini, o quasi, derivano dalla vitis vinifera, parente comune a tutte le uve che da recenti studi possiamo azzardare fosse uva a bacca scura in principio e che poi col seguire del tempo fosse mutata anche in uve bianche (per esempio il Vermentino nero, il Vermentino bianco o ancora il Pinot nero ed il pinot bianco, grigio che hanno la stessa matrice genetica)

Il colore dei vini proviene principalmente dalle bucce, pertanto i vini rossi sono vinificati con il cosiddetto cappello di bucce che dà appunto il colore rosso, mentre i vini bianchi vengono vinificati solitamente senza contatto con le bucce. Da uve rosse si possono ottenere anche vini bianchi, escludendo le uve dal processo, un esempio sono gli spumanti “bianchi da uve rosse”, solitamente pinot nero, ma anche nebbiolo in Valtellina.

Da un punto di vista salutistico i vini rossi apportano più benefici in quanto proprio nelle bucce sono contenuti i polifenoli e le sostanza antiossidanti che favoriscono la circolazione sanguigna al pari di quelli contenuti nelle bucce di tutti i frutti.