Il vino è forse la bevanda più antica consumata dall’uomo, per accompagnare gustose pietanze, per il calore che è capace di trasmettere durante le fredde sere invernali, o per alleviare la sete durante la calura estiva.

Ma è vera la credenza che un bicchiere di vino possa portare anche benefici alla nostra salute?

In effetti il vino rosso in particolare, se bevuto in maniera moderata senza eccedere le quantità consigliate sembrerebbe portare benefici sia per il cuore che per il cervello, diminuendo il rischio di attacco cardiaco e di ictus. L’effetto benefico deriverebbe dalle azioni positive svolte dall’alcol (incremento dei livelli di colesterolo buono, riduzione della formazione di coaguli e produzione di variazioni nella pressione sanguigna) e dalla presenza di polifenoli, il resveratrolo in particolare.

Queste sostanze sono altamente antiossidanti, e questa proprietà è alla base delle loro riconosciute azioni preventive di diverse malattie, tra cui quelle cardiovascolari. La loro azione aiuta anche a combattere i famigerati radicali liberi, responsabili tra le altre cose dell’invecchiamento cellulare.

Attenzione però! Tutto questo è valido per consumi moderati, a livelli superiori gli effetti tossici dell’alcol superano di gran lunga quelli benefici.